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E’ un progetto che si prefigge lo scopo di realizzare un portale di dialetti italiani(iniziando
dalle tradizioni popolari del Veneto) ove siano raccolte varie forme di espressione(poesie,
racconti, canzoni, proverbi ecc…), destinato a tutti coloro che sono
interessati alla cultura popolare italiana.
L’utilizzo della lingua locale, o dialetto, è un fenomeno che
interessa l’Italia come tutti gli altri paesi del mondo e che sta lentamente
ed inesorabilmente riducendosi.
Le società odierne sono caratterizzate
da una tendenza ad omologare abitudini, modi di dire e di fare, per una esigenza
di sicurezza dell’individuo che grazie alla possibilità di
confondersi ed identificarsi nel “gruppo” segue modelli che travalicano
l’appartenenza a determinate tradizioni.
Perdendo il dialetto, viene
depauperata anche la memoria storica di una comunità,
mentre la conservazione di una lingua dialettale consente l’utilizzo
delle risorse stesse accumulate nella tradizione, che sono le basi e senza
dubbio le progenitrici della propria cultura.
Mantenere il proprio dialetto
non significa chiudersi all’attualità,
ma anzi, favorire la diversità culturale che è di stimolo in
questa fase di globalizazzione in cui l’uomo può avvantaggiarsi
dal restare “con i piedi per terra” e pur con la “testa nel
mondo”.
Il sito sarà composto in 3 parti : “Tradizioni
orali”, “Cultura
popolare”, e “Poesie e canzoni”, nelle quali verranno raccolte
conoscenze che offrono una completa e selezionata serie di documenti scritti
che orali riguardanti la lingua, i luoghi, la storia, la gente, modi di dire
e di fare, che tratteranno il dialetto veneto in maniera esaustiva e che saranno
un contributo nel ricordo dei loro contributi nella trasmissione di cultura
all’Italia d’oggi e nei vari paesi dove sono immigrati.
Grazie alla chiarezza del sito, suddiviso inizialmente in tre sezioni che
raccolgono i principali aspetti dei vari dialetti del Veneto, è permessa
una facile esplorazione dei contenuti. Si può osservare infatti nella
cartina del Veneto a lato, con il colore viola è evidenziato il territorio
che comprende le città di Belluno e di Vittorio Veneto. Attorno a questa
e sotto la città di Belluno si estende la zona dell’Alta Trevigiana
(la zona nord della Provincia di Treviso), nella quale si parla ancora il dialetto
Trevigiano-Bellunese, che da secoli veniva parlato in quasi tutte le Province
Venete di Treviso e Belluno e anche in una parte della Provincia Friulana nella
zona di Udine. Sono stati preservati fenomeni linguistici che si sentono maggiormente
nelle zone più isolate, come gli interdentali sordi e sonori, come il
suono ‘zh’ (ž) e la ‘δ’ (dh, đ),
la ‘sc-’dura-palatale come in ‘sc-iopetada’ e la ‘s’ sorda,
differenziata dalla ‘ss’ venendo scritta ‘ş’,
che non viene pronunciata in alcuni dialetti del Veneto
Il digital Dialectics serve per dare un ritratto completo del dialetto per
favorire una ricerca del medesimo tipo con dialetti diversi, contribuendo alla
conservazione della cultura e della lingua popolare.
L “Enciclopedia
Dialettale” è dunque un punto di riferimento
per approfondire le conoscenze del dialetto, delle tradizioni e della cultura
regionale. Questa sarà sempre una enciclopedia “in progress” ,
come le “Risorse di Ricerca e i Link”,
che verranno sempre aggiornati per presentare importanti progetti ed iniziative
di altri ricercatori, per contribuire a far conoscere al resto del mondo il
dono della lingua e della trasmissione culturale
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